Presentazione del corso
Limitazioni gravi alla comunicazione verbale sono frequentemente presenti in persone colpite da danni neurologici o da altre forme di disabilità.
Una siffatta difficoltà ostacola in modo evidente gli scambi interpersonali e riduce ulteriormente le possibilità di partecipazione sociale della persona disabile.
Per cercare di affrontare tali problematiche fortemente incidenti sulla qualità della vita delle persone con disabilità è stata sviluppato l’approccio della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (C.A.A.). La Comunicazione
Aumentativa e Alternativa rappresenta un’area della pratica clinica che cerca di compensare le menomazioni e le disabilità delle persone che presentano un grave disturbo della comunicazione, sia sul versante espressivo che su quello recettivo.
L’approccio della C.A.A. mira a ridurre, contenere e compensare la disabilità comunicativa di questi soggetti attraverso il potenziamento delle abilità già presenti e disponibili, la valorizzazione e il consolidamento delle modalità naturali e l’introduzione e l’impiego di modalità speciali.
Il termine-concetto ‘C.A.A.’ viene dunque utilizzato per descrivere e connotare l’insieme, organico ed in costante evoluzione, di conoscenze, di strategie e di supporti tecnologici, che è possibile attivare ed implementare per facilitare la comunicazione delle persone che presentano menomazioni della parola, compromissioni della comunicazione, disturbi della funzione linguistica e della scrittura. Le menomazioni e le conseguenti perdite di capacità funzionali ed operative nell’area della comunicazione possono essere temporanee o permanenti: in entrambi i casi, la ricerca e la pratica hanno verificato che è cruciale accostare queste problematiche della persona in un’ottica propria della CAA e il più precocemente possibile, anche al fine di evitare l’instaurarsi di vere e proprie barriere alla comunicazione ed alla partecipazione sociale.
Le considerazioni fin qui esposte rimarcano con forza e precisione la natura della C.A.A. quale approccio clinico, che non si risolve nella indicazione di strumenti, ma si sostanzia e si traduce in un processo – dinamico e condiviso – di analisi dei bisogni, analisi delle barriere e concreta proposizione di un progetto di intervento, calato nella concreta situazione della persona con disabiltà comunicativa e mirato al reale potenziamento della sua competenza comunicativa.
Il Responsabile Scientifico e docente del corso
Dott. Alessandro Chiari:
- Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva
- Esperto in C.A.A.Presidente ISAAC Italy
- Consulente presso Centro Benedetta d’Intino – Milano
Programma del corso
- 09:00 Definizione della Comunicazione Aumentativa Alternativa ecenni storici
- 09:30 I principi di base dell’approccio della C.A.A
- 10:30 Le strategie di C.A.A.
- 11:30 Coffee-break
- 11:45 Gli strumenti di C.A.A.
- 12:45 Dibattito
- 13:00 Pranzo
- 14:00 L’osservazione e la valutazione dei bisogni comunicativi nellapratica clinica: la valutazione in C.A.A. come processodinamico globale
- 16:00 Natura e significato di un progetto di C.A.A.
- 17:30 Discussione e conclusioni finali
- 18:00 Verifica apprendimento ECM
Crediti formativi
Quote d’iscrizione
- Quota MEDICI € 101,81
- Quota TERAPISTI e SPECIALIZZANDI € 70,00
- Quota STUDENTI e INSEGNANTI € 40,00
- Quota GENITORI € 15,00